Bonus Ristrutturazione 2025: la guida definitiva

casa in ristrutturazione grazie al bonus 2025

I bonus edilizi 2025 sono entrati in vigore il 1° gennaio, con una serie di novità: il bonus ristrutturazione è un'agevolazione fiscale fondamentale per i proprietari di immobili che hanno come obiettivo quello di rinnovare e migliorare le proprie abitazioni usufruendo di detrazioni fiscali per la ristrutturazione.

Efficientamento energetico e riqualificazione energetica sono temi sempre più importanti da approfondire, le persone infatti cercano le modalità più convenienti per risparmiare sulle utenze non solo per questioni puramente economiche ma anche per tutelare l’ambiente dove si vive e la propria salute.

L'obiettivo di questo articolo è fornire una guida completa e aggiornata sulle novità del Bonus Ristrutturazione 2025, aiutandoti a navigare tra aliquote, limiti di spesa e adempimenti burocratici. Scopri come sfruttare al meglio i bonus edilizi per trasformare la tua casa!

L’importanza dell'agevolazione fiscale

Il Bonus Ristrutturazione non è solo un incentivo economico, ma rappresenta anche un'opportunità per migliorare la sicurezza e la qualità della vita all'interno delle abitazioni. Gli interventi di ristrutturazione possono infatti aumentare il valore dell'immobile, migliorare l'efficienza energetica e ridurre i costi di gestione a lungo termine. Inoltre, questo bonus contribuisce a sostenere l'economia locale, favorendo l'impiego di aziende e professionisti del settore edile.

Cos'è il Bonus Ristrutturazione?

Il Bonus Ristrutturazione è una detrazione fiscale sull'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) concessa per interventi di ristrutturazione edilizia. Questa detrazione è stata introdotta nel 1997 (legge 27 dicembre 1997, n. 449) e resa permanente nel 2011 dal decreto Monti e la base legislativa di riferimento è l'art. 16-bis del Dpr 917/86 TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi).

Questo incentivo è pensato per sostenere interventi che aumentino la qualità e la sicurezza degli edifici residenziali e chi effettua spese per alcune tipologie di interventi edilizi può beneficiare di una detrazione fiscale del 30%, 36% o 50% sull’imposta lorda.

Le tipologie di interventi ammessi includono:

  • Manutenzione straordinaria: interventi necessari per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, per realizzare e integrare servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non modifichino le destinazioni d'uso.
  • Restauro e risanamento conservativo: interventi mirati a mantenere e migliorare l'aspetto originale degli edifici.
  • Ristrutturazione edilizia: interventi che trasformano l'immobile migliorandone la struttura e la funzionalità.

Quali sono le novità del 2025?

Quest’anno il bonus ristrutturazione subisce alcune modifiche importanti, riguardanti le aliquote di detrazione:

  • 50% per le abitazioni principali: questa aliquota è confermata solo per il 2025. Dal 2026, l'aliquota scenderà al 36% anche per le abitazioni principali.
  • 36% per le seconde case: questa aliquota è applicata per tutte le abitazioni diverse da quelle principali.

Il limite massimo di spesa per il bonus ristrutturazione è fissato a 96.000 euro per unità immobiliare. Questo significa che le spese sostenute per interventi di ristrutturazione non possono superare questo tetto per poter beneficiare della detrazione.

Il regime transitorio invece prevede che le spese sostenute nel 2025 possono ancora beneficiare dell'aliquota del 50% per le abitazioni principali, ma solo se i lavori sono iniziati entro il 31 dicembre 2025. Dal 2026, l'aliquota scenderà al 36% per tutte le abitazioni.

Come funziona la detrazione fiscale

La detrazione viene applicata direttamente sull'IRPEF e viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Questo significa che se si sostengono spese per 10.000 euro, si potrà detrarre 1.000 euro all'anno per 10 anni (se l'aliquota è del 10%, ma nel caso del Bonus Ristrutturazione, l'aliquota è molto più alta).

Modalità di calcolo

Per calcolare la detrazione, devi seguire questi passaggi:

  • Determina le spese ammissibili: identifica le spese sostenute per interventi di ristrutturazione ammessi al bonus.
  • Applica l'aliquota di detrazione: calcola la detrazione applicando l'aliquota del 50% o del 36% sulle spese ammissibili.
  • Ripartisci la detrazione in quote annuali: dividi la detrazione totale in 10 quote annuali.

L’importanza della documentazione

Per poter beneficiare della detrazione, è fondamentale mantenere una documentazione precisa e utilizzare la fatturazione elettronica.

Questo include:

  • Fatture e ricevute: assicurati di avere tutte le fatture e le ricevute relative ai pagamenti effettuati.
  • Pagamenti tracciabili: utilizza metodi di pagamento tracciabili come bonifici bancari o carte di credito per garantire che i pagamenti siano documentati.

Inoltre, il contribuente deve essere in possesso di:

  • domanda di accatastamento, se l’immobile non è ancora censito
  • ricevute di pagamento dell’imposta comunale (Imu), se dovuta
  • delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese, per gli interventi sulle parti condominiali
  • dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori del possessore dell’immobile, per gli interventi effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi

Consigli pratici per ottimizzare l'utilizzo del bonus

Per sfruttare al meglio il Bonus Ristrutturazione, segui questi consigli:

  • Pianificazione degli Interventi: occorre pianificare con anticipo i lavori che si andranno a fare così da rientrare entro i termini previsti per usufruire della detrazione.
  • Priorità agli interventi: iniziare con gli interventi più urgenti e quelli che offrono il maggior risparmio energetico.
  • Selezione di fornitori affidabili: scegli aziende con esperienza, buone recensioni.
  • Materiali di alta qualità: opta per materiali naturali ed innovativi che garantiscono durata e prestazioni ottimali anche nel tempo.

Quando si può perdere il bonus ristrutturazioni

Ci sono svariate condizioni che possono far perdere il diritto di ottenere l’agevolazione fiscale. Le detrazioni non sono riconosciute e l’importo fruito viene recuperato dagli uffici quando:

  • Non è stata effettuata la notifica preventiva obbligatoria all'Azienda Sanitaria Locale competente.
  • Il pagamento non è stato eseguito mediante bonifico bancario o postale, oppure il bonifico effettuato non contiene le informazioni richieste (causale del pagamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione, numero di partita IVA o codice fiscale del soggetto a favore del quale è stato effettuato il bonifico).
    A proposito di questo adempimento, la circolare n. 43/E del 18 novembre 2016 dell'Agenzia delle Entrate ha chiarito che il contribuente non perde il diritto all'agevolazione se, per errore, ha utilizzato un bonifico diverso da quello "specifico" o se lo ha compilato in modo errato, cioè in modo tale da non permettere a banche, Poste Italiane o altri istituti di pagamento di effettuare la ritenuta d'acconto dell'8%. Tuttavia, per usufruire dell'agevolazione in questi casi, è necessario ottenere una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui il beneficiario dell'accredito attesti di aver ricevuto le somme e di averle incluse nella propria contabilità aziendale.
  • Non vengono esibite le fatture o le ricevute che dimostrano le spese sostenute.
  • Non viene esibita la ricevuta del bonifico o questa è intestata a una persona diversa da chi richiede la detrazione.
  • Le opere edilizie eseguite non rispettano le norme urbanistiche e edilizie comunali.
  • Sono state violate le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e quelle relative agli obblighi contributivi. Per queste violazioni, il contribuente non perde l'agevolazione se è in possesso di una dichiarazione della ditta esecutrice dei lavori (resa ai sensi del DPR n. 445/2000) che attesta l'osservanza delle suddette norme.

Arte e Mestieri: il partner ideale per la tua ristrutturazione

Il Bonus Ristrutturazione 2025 offre una grande opportunità per migliorare il proprio patrimonio immobiliare.

Sfrutta al meglio questa agevolazione per rinnovare la tua casa e migliorare l'efficientamento energetico e la riqualificazione energetica: interventi di installazione di cappotti termici di qualità possono ridurre notevolmente i costi energetici e migliorare il comfort abitativo.

Scegli Arte e Mestieri per non perdere l'occasione di trasformare la tua abitazione in un luogo più sicuro, efficiente, sano e sostenibile. Contatta subito uno dei nostri professionisti per valutare al meglio le possibilità offerte da questo incentivo e pianificare gli interventi per trasformare la tua abitazione in una casa ecosostenibile.